Regione Campania Sostegno al Lavoro Autonomo

Regione Campania Sostegno al Lavoro Autonomo

FINALITÀ E DESTINATARI

Finanziamento di progetti di nuova impresa fino a 100.000,00 euro, al fine di favorire l’accesso e la partecipazione qualificata al mondo del lavoro di soggetti svantaggiati RESIDENTI E VOTANTI IN CAMPANIA quali precisamente:

  • giovani under 35,
  • donne,
  • disoccupati,
  • fuoriusciti dal mercato del lavoro per cessazione d’azienda,
  • compresi i disoccupati di lungo periodo,
  • persone inattive,
  • occupati a rischio di perdita occupazione in situazione di crisi aziendale

FORME IMPRENDITORIALI AMMESSE 

  1. a)realizzazione dell’iniziativa in forma di:
  • ditta individuale,
  • lavoratore autonomo,
  • libero professionista,
  • oppure di società nelle forme di seguito indicate

    2. b) per le società, le forme previste sono le seguenti:

  • r.l.,anchea socio unico;
  • r.l.s. (s.r.l. semplificata);
  • societàinaccomandita semplice;
  • società in nome collettivo;
  • società cooperative;

Tutte le società dovranno essere costituite entro 30 giorni dall’ammissione al contributo e possono essere operative in tutti i settori di attività tranne agricoltura e pesca, loro servizi, trasformazione e commercializzazione, export, avendo le seguenti caratteristiche di composizione societaria:

  • le società in accomandita semplice dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci accomandatari, per teste e per quote, con i requisiti riportati nel presente avviso;
  • le società in nome collettivo dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci, per teste e per quote, aventi i requisiti riportati nel presente avviso;
  • le società cooperative dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci, per teste e per quote, con i requisiti riportati nel presente avviso.

 

LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE 

Contributo a fondo perduto massimo per ciascuna persona avente diritto euro 25.000€.

Solo i soci, in caso di società, con requisiti di legge, partecipanti ad un unico progetto, hanno diritto al contributo fino ad un massimo di  100.000,00 euro ad iniziativa sociale con 4 soci aventi diritto (25.000,00 x 4).

 

LE SPESE AMMISSIBILI

A) Investimenti: attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, non precedentemente finanziati, acquistati da soggetti autorizzati, inerenti per un importo unitario superiore ai 100,00 Euro.

Spese NON ammesse: IVA, acquisto di terreni, per costruzione, ristrutturazione ed acquisto, di immobili.

B) Spese di esercizio: per il primo anno di esercizio dell’attività, le spese effettivamente sostenute e documentate per l’acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili nella misura massima del 25% delle spese di investimento.

NON ammesse: IVA, le spese per prestazioni di servizi, per stipendi e salari.

C)Spese per la garanziadi fidejussione (bancaria o assicurativa): fino ad un massimo

un massimo di Euro 1.000,00 per ciascun progetto ammesso al contributo.

Non sono ammissibili al contributo le spese per gli investimenti e le spese di gestione sostenute anteriormente alla data del provvedimento di ammissione al contributo.

Erogazione entro 40 giorni dal provvedimento di concessione, con possibile anticipazione sia del primo 50% con fideiussione finanziata per euro 1000,00, che anticipazione del restante 50%, sempre con fideiussione e saldo rendicontato del primo Sal già erogato.

 

I CRITERI DI VALUTAZIONE ISTANZE

Le domande istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione e sottoposte ad esame di ammissibilità tecnica, sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

  • coerenza tra le attività svolte con il progetto e le competenze ed esperienze professionali e tecniche del proponente;
  • adeguatezza del progetto al mercato di riferimento;
  • presenza di beni sostenibili;
  • fattibilità e sostenibilità tecnica, economica e finanziaria del progetto.