IFIM Imprese Femminili Innovative Montane
FORMA AGEVOLAZIONE
Contributo/Fondo perduto
SETTORE
Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo
SPESA AMMESSA
Fino a 100.000 €
REGIONI
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Veneto
Cos’è
Si tratta della misura, promossa dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso pubblico del 5 maggio 2023.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso.
Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012
- essere costituite da non più di sessanta mesi
- essere di piccola dimensione
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.
Cosa si può fare
Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
- hardware e software
- brevetti e licenze
- certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Il Programma d’investimento deve essere:
- mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
- finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca
Il Programma d’investimento:
- deve presentare spese non superiori a 100.000 euro
- deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda
- deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni
Cosa prevede
Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:
- per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
- per un importo massimo di 70.000 euro
Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013.
Obiettivo – Finalità
Imprenditoria femminile – Start up/Sviluppo d’impresa
Forma agevolazione
Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Costi di personale – Formazione Professionale; Costi generali – Spese generali; Immateriali – Diritti Di Brevetto; Immateriali – Know-How; Immateriali – Licenze; Immateriali – Marchi; Materiali – Impianti/Macchinari/Attrezzature; Materiali – Progettazione/studi/consulenze; Materie prime, di consumo e merci; Servizi – Altri servizi
Spesa ammessa (min-max)
Fino a 100.000 €
Tipologia soggetto
Impresa – prevalenza femminile
Dimensione
Microimpresa, Piccola Impresa
Settore attività
Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo
ATECO
Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;
Regioni
Abruzzo – Basilicata – Calabria – Campania – Emilia-Romagna – Friuli-Venezia Giulia – Lazio – Liguria – Lombardia – Marche – Molise – Piemonte – Puglia – Sardegna – Sicilia – Toscana – Umbria – Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste – Veneto
Comuni
Allegato I – Elenco comuni montani – IFIM
Altre caratteristiche
donna, autoimprenditorialità
Soggetto gestore
Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia (05678721001)
Base normativa primaria
Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.
Provvedimento attuativo
Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.
Stanziamento incentivo
3.928.194 €
Sito di riferimento
https://www.affariregionali.it/attivita/aree-tematiche/ripartizione-dei-fondi-e…